La Tostatura del Caffè Oselladore

caffè oselladore
torrefazione caffè

Come nascono i nostri caffè: dal caffè verde alla tostatura.

La torrefazione Oselladore caffè sceglie per le sue miscele solo produttori certificati e selezionati in anni di ricerche che hanno consentito di raggiungere elevati standard di qualità.

 

Una produzione ricercata

Le scelte nella produzione del caffè Oselladore rispecchiano la filosofia aziendale, sempre rivolta alla ricerca della massima qualità. Questa è la motivazione che ha portato l’ azienda a preservare metodologie di controllo in grado di sfruttare i vantaggi delle fasi manuali, accanto a quelle meccaniche, per garantire una lavorazione artigianale moderna.
Proiettata verso una continua innovazione, senza mai tralasciare la convinzione che produrre un buon caffè è pur sempre un’arte, l’azienda viene riconosciuta come una delle realtà leader nella preparazione di miscele
d’alta qualità.


Arabica e Robusta


La specie Arabica trova il suo habitat ideale nella fascia tropicale con clima caldo-umido: coltivata ad almeno 900 metri di altitudine, è la più pregiata e delicata in quanto richiede cure particolari. Il suo gusto risulta per questo morbido, dolce, vellutato e cremoso.
La varietà Robusta è coltivata soprattutto in Africa e in Asia; contribuisce adarricchire e completare adeguatamente la corposità della miscela.

Oselladore caffè importa le varietà Arabica e Robusta da produttori selezionati con grande attenzione direttamente dai paesi d’origine dove operano fornitori in grado di garantire un’elevata selezione del raccolto. I chicchi verdi, appena raccolti, vengono inviati in Italia con il passaporto di qualità superiore, pronti per una tostatura davvero unica nello stabilimento Oselladore caffè.
Solo i caffè selezionati e opportunamente miscelati diventeranno le esclusive miscele Oselladore caffè.

 

La tostatura

Si tratta della fase più delicata dell’intero processo di lavorazione perché determina le caratteristiche qualitative finali del caffè in tazza. È questo il momento in cui si determina il punto di equilibrio tra corposità, aroma e sapore e in cui gli zuccheri si caramellano rendendo il gusto inconfondibile.

La scelta di un’ adeguata temperatura svolge un ruolo determinante: si arriva fino a 210°C / 220°C a
seconda della provenienza del caffè verde.
E’ in questa fase che entra in gioco il personaggio chiave dell’intero processo: il mastro torrefattore.

 

Il mastro torrefattore

È colui che controlla costantemente il processo di tostatura, che ha le competenze per adattare la curva ottimale delle temperature di cottura e che esalta le caratteristiche organolettiche del chicco.

Il mastro torrefattore è una figura chiave nella produzione, perché proprio grazie al suo rituale scrupoloso viene garantito uno standard qualitativo elevato e costante nel tempo.

 

Il raffreddamento

Dopo la tostatura, i chicchi di caffè devono essere raffreddati in breve tempo, prima che l’alta temperatura raggiunta inneschi un processo di autocombustione. L’ azienda Oselladore applica il raffreddamento ad aria

naturale forzata che, a differenza di quello ad acqua fredda, salvaguarda il gusto del caffè preservandone l’aroma. Si tratta di un delicato processo attraverso il quale l’aria viene veicolata in camere speciali, dove il caffè si raffredda accarezzato continuamente da pale rotanti che permettono ai getti d’aria fredda di raggiungere il singolo chicco.

 

 

Il confezionamento

Dopo essere stato raffreddato, il caffè viene miscelato con moderni sistemi e inviato in speciali contenitori. L’ultima fase è quella del confezionamento che, al pari di tutte le altre, viene eseguita con estrema precisione, totale sicurezza e massimo rispetto delle garanzie igieniche. Un sofisticato impianto, completamente automatizzato, consente il trasporto delle miscele in modo da evitare la rottura dei chicchi.

I pacchi sono poi imballati con confezionatrici speciali per le diverse tipologie: dai grani al macinato

sottovuoto e al macinato in atmosfera.